Ri(N)educazione
Qualcuno dei miei 6, affezionatissimi lettori ricorderà questo articolo del 2007 sulle Olimpiadi e le imposizioni del governo affinché i pechinesi divenissero più educati in vista dell’evento, così da accogliere al meglio la massa di stranieri che sarebbe arrivata in città…
A distanza di soli quattro anni, mi sento di dire che le iniziative messe in piedi allora hanno funzionato…e bene.
Vedere gente che sputa è sempre più raro. Quando capita, si tratta di persone non giovanissime, spesso provenienti da fuori città. Rarissimo invece vedere ragazzi giovani sputare ed è, anzi, molto più probabile constatarne il disgusto quando assistono alla scena.
Quanto alla fila, fare il biglietto della metro è più piacevole che in Italia, salire e scendere dai mezzi non crea problemi, anche se non siamo ancora ai livelli del nord Europa (e va benissimo così).
Ieri mattina, uscendo dalla stazione del treno, mi sono trovato di fronte una coda infinita per prendere il taxi, ordinata e tranquilla, con una civilissima fila privilegiata per le famiglie con bambini piccoli. In prossimità della strada, un cartello gigante che invitava a fare la fila ordinatamente e a cedere il posto in caso di bisogno, insieme ad alcune indicazioni anti-truffa sulle tariffe medie per raggiungere le principali destinazioni.
Negli oltre 20 minuti di coda, solo due persone hanno provato a passare avanti…ed è finita in rissa, con urla e spintoni, gente che si gode lo spettacolo e un poliziotto flemmatico che ha risolto la situazione, allontanando i trasgressori e “punendoli” con delle ridicole sberle sul coppino (che pena….una scena impagabile!).
Non c’è che dire…il mondo è proprio cambiato, almeno qui!
PS: Tutta la mia stima al primo che capisce la citazione nel titolo!